La Cartolina

E’ stato il prefetto di Rieti Silvana Riccio ad inaugurare l’ottava edizione della fiera dell’olio di Farfa. Insieme al consigliere regionale Mario Perilli, al sindaco di Fara Sabina Vincenzo Mazzeo e al priore della Badia benedettina, Dom Eugenio Gargiulo venerdì pomeriggio, in barba alla pioggia che è caduta battente per tutto il pomeriggio, ha tagliato il nastro della manifestazione che quest’anno è dedicata ai progetti di filiera. E quale luogo migliore della fiera di Farfa per parlare di sviluppo? Come ha sottolineato il prefetto Riccio, la manifestazione rappresenta un’opportunità importante per muovere l’economia della Sabina ed essere esempio per altre zone della provincia, sicuramente più depresse di questa. Non a caso, il convegno di apertura è stato dedicato alle iniziative che puntano ad accrescere l’economia rurale e produttiva di un sistema formato da tutti quei comuni del Reatino che hanno delle peculiarità da valorizzare. Ecco allora che trovano posto nel piano di sviluppo rurale il tartufo, la carne e i boschi della provincia. Nel tavolo presieduto da Mario Perilli, i relatori hanno convenuto nell’apprezzare “l’attenzione dimostrata dalla Regione a questa provincia”. Un’attenzione che, secondo Perilli, “rende inspiegabile la volontà di Leonessa di andare in Umbria proprio quando dalla Pisana si pone così tanto interesse per Rieti”. Interessamento ribadito da Aldo Settimi, direttore del settore agricoltura della Regione, il quale ha sottolineato la grande risposta del territorio al piano di sviluppo rurale “con 400 domande presentate, 60 delle quali inoltrate dai giovani”. In questo panorama, accanto alle filiere del tartufo, del legno e della carne, si inserisce in maniera particolare quella dell’olio retta dal Comune di Fara Sabina, che conta duemila adesioni, 15 frantoi, e 11 cooperative. “Costituiremo– ha annunciato Mazzeo – il consorzio che si occuperà di gestire la commercializzazione del nostro prodotto principe e che speriamo possa trovare sede proprio all’interno del polo della logistica, visto il legame che esiste tra i due progetti. Farò formalmente richiesta al presidente del consorzio Asi”.
Oltre a parlare di olio, legno, tartufo e carne, c’è stato spazio anche per il sociale. Alla presenza del direttore generale della Asl di Rieti, Gabriele Bellini, il consiglio regionale ha donato due defibrillatori alla Croce Rossa Italiana di Passo Corese.

Autore: (RDC)

05/02/2009