Ieri ed Oggi

Il Comune di Fara Sabina, volendo dare rispost alle questioni
ambientali, ha ottenuto, tramite la Regione Lazio, un finanziamento di 250mila euro per la realizzazione di un impianto di fitodepurazione.
Si tratta di un sistema per depurare le acque reflue civili che
sfrutta le piante come filtri biologici riducendo notevolmente le
sostanze inquinanti in esse presenti.
Ci riferiamo a piante, come la nota e diffusa canna palustre, che
nascono in ambienti acquatici e favoriscono la crescita di microrganismi mediante i quali avviene tale depurazione. Un’azione combinata di batteri e piante completamente naturale che rilascia le acque depurate eliminando il rischio di inquinamento
o eutrofizzazione (condizione di ricchezza di sostanze nutritive).
L’impianto, a servizio dell’Abbazia e del borgo di Farfa, progettato
dall’ingegner Giovanni Sacchetti e dall’ingegner Luigi Bucci,
è in attesa di realizzazione.
Il progetto, già approvato, attende quindi l’esito della conferenza
di servizi per dare seguito all’appalto e dare inizio ai lavori.

Autore: re.fa

13/03/2011