Anno VII N. 29 Luglio - 2014

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farfaè...l'inchiesta

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Baby - paparazzi in terra Sabina

Quante volte ci è capitato di non conoscere bene il territorio dove viviamo? Magari per pigrizia, magari perché quando hai qualcosa a portata di mano si pensa di avere sempre il tempo, ma poi non lo si fa mai. Avrà pensato questo il presidente dell’associazione culturale “Officina delle idee per Fara dimenticata”, Paola Trambusti, la quale, in collaborazione con il Lions Club ha realizzato un bel progetto. Si tratta di un concorso fotografico destinato agli alunni delle IV elementari del circolo didattico di Fara Sabina. L’obiettivo è stato quello di far conoscere il territorio della Sabina ai bambini, attraverso lo scatto fotografico.

La direttrice del circolo didattico, Ileana Tozzi, ha risposto positivamente e con entusiasmo all’idea di far scoprire culturalmente e storicamente i luoghi dove i ragazzi vivono. Hanno partecipato ben 62 ragazzi, le maestre delle classi quarte hanno collaborato attivamente al progetto e gli alunni hanno potuto contare anche sul contributo della maestra e psicologa Antonella Fronzetti. La manifestazione si è conclusa l’8 giugno a Farfa nella sala Schuster e i giovani concorrenti hanno ricevuto l’attestato di “fotografo amatoriale in erba”.

In giuria c’erano il dirigente scolastico Ileana Tozzi, il delegato alle politiche scolastiche del Comune di Fara Sabina, Simone Fratini, il presidente dell’associazione Officina di Idee per Fara dimenticata, Paola Trambusti, il presidente del Lions Club, Giovanni Masciocchi e un esperto fotografo quale è Manlio Perugini.
L’altro obiettivo della mostra era quello di far integrare le varie frazioni nelle quali vivevano i ragazzi, infatti, il concorso era rivolto a gruppi formati da studenti provenienti dai quattro plessi scolastici del territorio. In tutto ne sono stati formati sei, e uno di questi si è aggiudicato il primo premio.

Credo che la scelta sia stata molto difficile, poiché le foto scattate erano davvero belle.
Ce n’era per tutti i gusti: dall’abbazia di Farfa, la più gettonata, ai vicoli di Fara Sabina, dal laghetto di Baccelli con la sua torre d’avvistamento, fino al bel castello di Corese Terra. Ma trattandosi di bambini non potevano mancare gli animali: cavalli, papere, galline, e un bel micione bianco e nero, il quale, vedendo la foto, ci fa capire che abita al numero 24 di Fara Sabina e che da lì non ha nessuna intenzione di spostarsi.

Comunque, non solo le foto sono state premiate. Un riconoscimento speciale è andato, infatti, a tre bambine di Prime Case: Francesca Fabi, Vanessa Corallini e Marika Vulpiani, per aver accompagnato gli scatti con delle poesie.
Una curiosità: visto che viviamo nella terra dell’olio, un bambino di Prime Case, Flavio Giovannini, ha fotografato un paesaggio, dopo la potatura.

In conclusione, possiamo dire che l’obiettivo divulgativo e conoscitivo del progetto è stato pienamente raggiunto. Tanto che anche io mi sono ripromessa di visitare il borgo di Corese Terra con il suo castello, cosa che, ahimè, non ho ancora fatto!

Autore: Angela Longobucco

21/07/2012

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