Anno VII N. 29 Luglio - 2014

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Lungo la Via

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NELLO SRI LANKA PER VOCAZIONE

Missionario o monaco fuori monastero per un anno con regolare permesso del Priore?
Sta di fatto che don Massimo, partito con me per lo Sri Lanka il 31 gennaio, vi rimarrà un anno intero, precisamente nella diocesi di Kurunegala, per un’esperienza di vita povera con i piú poveri tra i poveri, cioè con tanti bambini orfani, e per un contatto piú diretto con la cultura locale incline alla contemplazione. Senza dire che il clima tropicale giova anche alla sua salute fisica.
Tanti amici lo hanno incoraggiato a condurre questa esperienza partecipando alla Messa vespertina di domenica 29 gennaio cui ha fatto seguito un momento di fraternità in sala Schuster.
Sono rimasto con lui una ventina di giorni per assicurarmi della sua sistemazione presso la Chiesa di Santa Teresa di G. B. in Illukhena e per trattare col Vescovo locale delle pratiche anche civili necessarie per il suo soggiorno in Sri Lanka.
Missionario o monaco fuori monastero, dunque?
La mia risposta è: monaco e nulla piú!
Un monaco fedele alla sua vocazione che ha sentito tutto il fascino di una cultura quanto mai favorevole allo sviluppo di un monachesimo autentico, senza compromessi e senza pastoie pseudogiuridiche, ma aperto anche, come alle sue origini, alla missione ad gentes!

Autore: DI DOM EUGENIO GARGIULO

18/06/2012