Anno VII N. 29 Luglio - 2014

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Lungo la Via

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Liberi sulla Carta: un miracolo fatto d lavoro e passione

Chiedere un bilancio a chi organizza una manifestazione come la nostra è pericoloso: si rischia di cadere nella banale enunciazione di numeri in crescita costante. In realtà credo che l’esistenza stessa di uno spazio come Liberi sulla Carta, quasi completamente autofinanziato, con un programma di qualità e appuntamenti sempre seguiti dal pubblico, sia un
piccolo miracolo.
Ma basta scorrere il programma del festival per spiegare la grande partecipazione di pubblico registrata: fra gli ospiti il critico Andrea Cortellessa, Martina Testa, direttrice editoriale di Minimum fax e traduttrice
di David Foster Wallace, Riccardo Duranti, scrittore e traduttore di Raymond Carver e Philip K. Dick, il finalista del Campiello Giovanni Cocco e il vincitore del Campiello opera prima Matteo Cellini, passando per
l'attore Fabio Troiano, il finalista al Premio Strega Paolo Cognetti e il fantastico concerto di Peppe Servillo, che con gli straordinari musicisti Girotto e Mangalavite ha chiuso questa edizione. A questi si sono aggiunti decine di scrittori di case editrici indipendenti, nonché convegni e incontri,
fra i quali è bene ricordare quello su Italo Calvino e le città invisibili, curato da Alessia Scacchi e con la partecipazione della Farfara.
Liberi sulla Carta 2013 dunque si è superata ancora e ha rafforzato la sua importanza a livello nazionale fra gli eventi del settore, con un numero di editori che ormai raddoppia quelli della prima edizione ben primache vengano aperte le iscrizioni. L’obiettivo è quello di migliorarci ancora, ma per riuscirci non può bastare il nostro ribadito impegno né il sostegno prezioso di quanti hanno aderito all'associazione Amici di Liberi sulla Carta. La crescita esponenziale del festival impone una riflessione anche alle istituzioni del
territorio, senza il cui supporto convinto sarà molto difficile far fare un ulteriore salto di qualità ad una manifestazione che ha dimostrato, finora quasi con le sole proprie forze, di attirare l'interesse di un pubblico proveniente da tutta l’Italia.

Autore: di Fabrizio Moscato - Direttore LSC

19/12/2013

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