Farfaè...

tutta musica e canti. Il programma dell’Estate Farfense, infatti,
dopo il preludio di “Farfainfiore”, presenta, oltre ad altre manifestazioni
ed eventi, tutta una serie di concerti, alcuni dei quali
ad altissimo livello, come quelli d’organo eseguiti da Maestri di
fama internazionale. Anche numerose corali si stanno alternando
in Basilica con l’esecuzione di canti che toccano le corde del cuore
ed elevano lo spirito. Fra tutte è senz’altro degno di rilievo il coro
dell’Università di Cambridge. Ma ce n’è anche per tutti i gusti, con
gli spettacoli canori dei cosiddetti artisti di strada e con quant’altro
può soddisfare un pubblico più vasto, giovani compresi. Che
dire? Nelle nostre intenzioni il tutto, come sempre, deve contribuire
a creare a Farfa un’atmosfera serena e gioiosa perché chi ci viene
possa rinfrancarsi nel corpo e nello spirito. Se poi a tutto questo,
musica e canti di vario genere, si aggiungono i canti delle celebrazioni
liturgiche che pure sono molto frequentate, soprattutto
la domenica, l’atmosfera farfense favorisce sempre più la serenità
e la gioia in tutti coloro che frequentano l’abbazia ed il borgo. La
serenità e la gioia di chi, come San Benedetto, ritrova se stesso
nell’incontro personale e comunitario con Dio nella preghiera. E
nel ritrovare se stesso si riconcilia anche con gli altri, con la natura,
con la vita. Ritrova insomma un perfetto equilibrio personale
e sociale. E allora è il caso di dire con Sant’Agostino: canta cum
jubilo, canta con la vita!

Autore: P. Priore Dom Eugenio Gargiulo O.S.B. - Editore

11/09/2013