Anno VII N. 29 Luglio - 2014

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Dentro L'Abbazia

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cinque giorni di esperienza comunitaria sulla famiglia secondo San Benedetto

Cinque giorni di esperienza comunitaria. Si è svolta nella suggestiva cornice dell’abbazia l’iniziativa dal titolo “Le arti della vita familiare e tradizione benedettina” che ha visto una partecipazione numerosa con circa 50 persone che hanno mostrato apprezzamento e voglia di ripetere nuovamente l’esperienza, magari estendendo i corsi anche ad altre arti. Un particolare ringraziamento va a Angela, Katia, Anna, Eleonora, Stefano e Emilio che si sono generosamente prodigati per tenere occupati i bambini organizzando attività di gioco e svago nei momenti in cui i genitori, impegnati nei corsi, non potevano occuparsene. Grazie anche alla signora Gudrun che ha offerto ospitalità ad alcuni partecipanti, mentre altri hanno soggiornato nella foresteria monastica e presso le suore Brigidine. In coincidenza con l’iniziativa è uscito il volumetto “Innario familiare per tutti i giorni dell’anno”, pubblicato dalla Libreria Editrice Fiorentina, accompagnato da un cd con le relative musiche. L’opera è stata apprezzata e si è rivelata utilissima per i momenti di preghiera cantata, tenuti, come previsto, all’inizio e alla fine dei corsi della mattina, prima e dopo il pranzo e alla fine di ogni giornata. I corsi più frequentati sono stati quello di calligrafia per i piccoli, tenuto da Anna Ronchi dell’associazione Calligrafica italiana, e quello di pittura tenuto da Emanuela Troiani. Apprezzati anche i corsi di musica (con Donata Cielinska e don Massimo), Scrittura Artistica (Ronchi), Arredamento (Letizia Vulpiani), Lettura e Poesia (Francesca Sgheri e don Massimo). Considerato il favore riscontrato, il nostro obiettivo è quello di portare avanti l’iniziativa, continuando ad istruire noi stessi e sempre più famiglie in queste ed altre arti che riteniamo non soltanto utili , ma indispensabili per ridare forza e stabilità alla moderna vita familiare e gioioso appagamento ai nostri piccoli e ai nostri giovani. Ricordiamo che San Benedetto, all’inizio della sua Regola, rivolge al discepolo questo invito, preso dai salmi biblici: “Chi è l’uomo che vuole la vita ed arde dal desiderio di vedere giorni felici”? Dunque San Benedetto vuole renderci felici, e se i nostri giovani, seguendo il suo insegnamento, saranno realizzati e contenti, allora non andranno a cercare il falso appagamento fuori casa e fuori dai binari.

Autore: D. Massimo Lapponi

17/11/2011

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