La Cartolina

Grande successo nel borgo di Farfa per la terza edizione di “Lib(e)ri sulla Carta”, la Fiera dell’Editoria Indipendente che si è svolta dal 23 a 25 settembre scorso. La kermesse letteraria organizzata dalle Associazioni Culturali “Live” ed “YMCA Sabina Arthè” ha offerto per tre giorni un concentrato di editori, scrittori e lettori impegnati in readings pubblici, presentazioni di libri, premi letterari, spettacoli e dibattiti. Tra le presenze d’eccezione che hanno confermato anche per questa edizione la qualità della manifestazione e decretato un successo di pubblico e di presenze nel borgo, Marco Pannella che accolto da una sala gremita, è intervenuto nella presentazione del libro “Biografia di un irregolare” scritto dal giornalista Valter Vecellio, dando vita ad un interessante confronto con il teologo Giovanni Franzoni. Tra gli autori che hanno arricchito la tre giorni dedicata alla letteratura spiccano senz’altro nomi come Mariapia Veladiano dal “Premio Strega 2011” e Federica Manzon finalista al “Premio Campiello”. Un’attenzione particolare è stata poi rivolta alla saggistica e ai libri di inchiesta giornalistica come “il caso Malagrotta” di Massimiliano Iervolino e la questione Rom nel libro della giornalista Bianca Stancanelli o la politica di Marchionne e della FIAT in Officina Italia di Fabio Sebastiani. La sera, “Lib(e)ri sulla Carta” ha anche fatto da cornice a spettacoli di grande spessore come il monologo teatrale “Li Romani in Russia” messo in scena dal cantante e attore romano Simone Cristicchi e le esibizioni del Coro Zenzerei e dei “Pink Puffers Drum&Brass Phunk Band”. Doppia soddisfazione da parte degli organizzatori, in primis per l'eccellente risultato in fatto di vendite di libri, poi per l'ottima risposta del pubblico. “La forza di Lib(e)ri sulla Carta – affermano i promotori dell’iniziativa - è proprio nella qualità del progetto e nella formula proposta: espositori aperti sin dal mattino, seminari di scrittura, convegni e spettacoli di grande qualità che permettono di coinvolgere anche chi ha un approccio distratto alla letteratura, senza mai venir meno all’impegno di portare buoni libri, anche quelli più nascosti verso un pubblico sempre più vasto”. Un evento destinato a crescere di anno in anno, un contributo affinché la letteratura non diventi uno strumento ad appannaggio di pochi e rispondente più alle regole del mercato che a quelle dell'ispirazione

Autore: a cura di Lib(e)ri sulla Carta

17/11/2011